Un giorno di primavera, mentre Flora passeggiava per i campi, Zefiro la vide e se ne innamorò perdutamente. Decise così di rapirla e di prenderla in sposa. Come dimostrazione d’amore, concesse a Flora di regnare sui fiori dei giardini e dei campi. Dal canto suo, la dea offrì agli uomini una innumerevole varietà di fiori e il miele.
Da questa leggenda prende ispirazione questa capsule collection dove i fiori e la natura sono protagonisti indiscussi.
La nebbia avvolge fiori dai colori accesi che sembra vogliano staccarsi dal verde dalla vegetazione per librarsi in cielo come fossero farfalle. Physis vi porterà sulle rive di placidi stagni dove la natura è la sovrana di questi territori, dominando un regno di pace e serenità. Un regno in cui l’acqua e la vegetazione si sposano in un delicato equilibrio che dura da milioni di anni.
La nebbia avvolge fiori dai colori accesi che sembra vogliano staccarsi dal verde dalla vegetazione per librarsi in cielo come fossero farfalle. Physis vi porterà sulle rive di placidi stagni dove la natura è la sovrana di questi territori, dominando un regno di pace e serenità. Un regno in cui l’acqua e la vegetazione si sposano in un delicato equilibrio che dura da milioni di anni.
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Esistono fiori in natura che sbocciano all’alba per poi chiudersi per sempre al tramonto. L’etimologia del loro nome significa “bellezze di un solo giorno”. La voglia prorompente di mostrare al mondo la loro magnificenza li porta ad esplodere in una macchia di colore che sembra voler urlare tutto il loro splendore. Questo design descrive appieno la voglia di rivalsa di questa magnifica magia della natura.
Esistono fiori in natura che sbocciano all’alba per poi chiudersi per sempre al tramonto. L’etimologia del loro nome significa “bellezze di un solo giorno”. La voglia prorompente di mostrare al mondo la loro magnificenza li porta ad esplodere in una macchia di colore che sembra voler urlare tutto il loro splendore. Questo design descrive appieno la voglia di rivalsa di questa magnifica magia della natura.
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Verde, tu che sei il fiato del bosco e entri nell’anima delle foglie e metti la tua linfa in ogni filo d’erba, continua a fare del bene alla vita. E anche se ci sono orchi di cemento pronti a ghermirti, il mondo non sia separato dal tuo cuore festante, dal tuo polmone gentile.
(Fabrizio Caramagna)
Verde, tu che sei il fiato del bosco e entri nell’anima delle foglie e metti la tua linfa in ogni filo d’erba, continua a fare del bene alla vita. E anche se ci sono orchi di cemento pronti a ghermirti, il mondo non sia separato dal tuo cuore festante, dal tuo polmone gentile.
(Fabrizio Caramagna)
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Quando l’uomo era rispettoso della terra le fate potevano vagare liberamente per le terre assolate, ma l’uomo divenne scortese e aggressivo e le piccole creature dovettero trovare un nascondiglio. Le fate avevano vestiti troppo sgargianti per riuscire a mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Per questo motivo, decisero di trasformarsi in denti di leone, un fiore all’apparenza delicato ma fortissimo. Anche se calpestato dall’uomo, infatti, il soffione torna sempre in posizione eretta dimostrando una forza nascosta e quasi soprannaturale.
Quando l’uomo era rispettoso della terra le fate potevano vagare liberamente per le terre assolate, ma l’uomo divenne scortese e aggressivo e le piccole creature dovettero trovare un nascondiglio. Le fate avevano vestiti troppo sgargianti per riuscire a mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Per questo motivo, decisero di trasformarsi in denti di leone, un fiore all’apparenza delicato ma fortissimo. Anche se calpestato dall’uomo, infatti, il soffione torna sempre in posizione eretta dimostrando una forza nascosta e quasi soprannaturale.
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